Tuesday, December 20, 2005

itit 2005

Proseguono le iscrizioni per prendere parte a Itit 2005, la V conferenza su
innovazione e tecnologie dell’informazione per il turismo, che si terrà a
Venezia il 2 dicembre prossimo.
“Notevole l’interesse degli operatori pubblici e privati, a conferma
dell’attualità del tema, che coinvolge non solo le destinazioni turistiche e
le imprese ivi localizzate, ma anche gli intermediari ed altri attori che si
occupano di distribuire il prodotto turistico”, comunica una nota degli
organizzatori.
La relazione di apertura sarà tenuta da Dimitrios Buhalis, dell’Università
del Surrey che discuterà le sfide tecnologiche e gestionali che le
destinazioni e gli operatori incoming dovranno affrontare nel prossimo
futuro. Esempi di come vengono utilizzate le tecnologie a livello locale
verranno forniti nella prima sessione. Alto Adige Marketing presenterà
“Dolomiti e montagna”, portale turistico integrato nato per la promozione e
la commercializzazione del territorio delle Dolomiti come un’unica area.
Nella seconda sessione, saranno gli operatori della distribuzione a parlare,
in primis Expedia.it, mentre nell’ultima parte del convegno saranno
analizzati gli strumenti: il portale europeo del turismo, le tecnologie Dms
(destination management system) più efficaci presentate da Tiscover. Infine,
verrà illustrato il portale telematico interregionale di promozione
turistica, a cura di Datasie.
Sul numero di Guida Viaggi settimanale del 28 novembre anticipiamo i temi
della conferenza.





http://www.itit2005.itc.it:8080/


ITIT2005, la V Conferenza Italiana su Innovazione e Tecnologie dell’Informazione per il Turismo offre un’opportunità unica per comprendere le sfide che le destinazioni turistiche e gli operatori incoming devono affrontare nel mercato turistico digitale e condividere idee, metodologie ed esperienze con altri operatori ed esperti del settore.

Tre sono i principali temi che verranno affrontati nel corso delle sessioni previste:

Destinazione, prodotto, incoming: quando la destinazione diventa prodotto turistico? E’ l’incoming a fare la destinazione o viceversa? Come viene digitalizzato il prodotto turistico?
Soggetti e processi dell’incoming: chi è oggi l’”operatore incoming” sia nel mercato tradizionale che in quello online? Quali modelli di business e che competenze e supporti tecnologici vengono sviluppati dai vari attori per ottimizzare i processi di produzione e distribuzione?
La destinazione turistica oggi: come le tecnologie possono supportare la creazione di un network locale di operatori che gestiscono in proprio l’offerta e la promuovono sfruttando i vantaggi della multicanalità distributiva?

Monday, October 10, 2005

Bed & Breakfast

E’ VERAMENTE GRANDE SUCCESSO PER I BED & BREAKFAST? IN ITALIA SONO IN POCHI A CONOSCERNE L’ESATTA PORTATA
Una forma di turismo con poche regole, ma chiare. Si tratta di una sorta di micro-agenzia promozionale locale molto capillare e realizzabile senza stravolgimenti urbanistici. Manca però una seria politica di incentivazione. I finanziamenti, risibili, vengono elargiti col contagocce e a condizioni non incoraggianti
(08 Ottobre 2005 TN 36 Anno 3)
di Silvia Ruggieri
http://www.bedandbreakfastintl.com


E’ ormai inconfutabile che l’attività microricettiva che la legge italiana stessa definisce “Bed & Breakfast” abbia raggiunto anche coloro che non l’avevano mai sentita nominare e fanno tuttora fatica a pronunciarne il nome. Nei fatti però anche coloro che dovrebbero conoscerla mostrano delle evidenti lacune. Parlo soprattutto di istituzioni pubbliche e di riviste specializzate e di vari operatori turistici a vario livello, inclusi coloro che pubblicizzano via internet il turismo.

Sulle istituzioni si può essere indulgenti, in fondo hanno fatto una buona legge, con poche regole chiare e pochi vincoli, ma poi si sono fermati li. Manca l’opera di diffusione, manca l’impegno diretto a promuovere questa attività, manca soprattutto un’opera di persuasione sulle istituzioni locali per spingerle, non ad ostacolare, ma a promuovere il territorio attraverso i Bed & Breakfast, dal momento che questi non sono altro che una sorta di micro-agenzia promozionale locale molto capillare e realizzabile senza stravolgimenti urbanistici. Manca poi una politica seria di incentivazione all’attività. I finanziamenti sono, in termini economici, risibili e vengono elargiti col contagocce e a condizioni non incoraggianti.

Arriviamo agli addetti ai lavori: Agenzie, Tour Operator, Riviste specializzate, siti internet del turismo. Qui ci si aspetterebbe una maggiore competenza, che sicuramente esiste per quel che riguarda grandi alberghi, pacchetti turistici, verifiche qualitative e capacità commerciali, ma per quanto riguarda i “Bed & Breakfast”, questi addetti ai lavori fanno ancora fatica a comprendere in che consistono e come funzionano.

Se lo facessero, capirebbero che la pubblicizzazione di una struttura familiare con un massimo di 3 camere non può sostenere ogni volta cifre che si aggirano sui 700 euro, per servizi, articoli o semplici trafiletti, come chiedono tutte le riviste specializzate, perché alla fine quasi tutti i B&B chiuderebbero la stagione in rosso. Gli alberghi possono sostenere i costi di una vera e propria campagna pubblicitaria, mentre le microstrutture che possono contare solo sulla struttura familiare e non possono certo fare delle campagne pubblicitarie costose.

I Tour Operator, dal canto loro sostengono che non possono organizzare gruppi e fare opera di divulgazione, con margini ristretti e contando su poche strutture. Quello che non sanno è che in realtà le strutture ci sono, ma non sono conosciute perché sono fuori dai circuiti di visibilità di massa. Mentre ormai gli agriturismi hanno una buona visibilità e sono stati portati ad esempio di un turismo più consapevole, più vicino alla natura, più autenticamente legato alla vita vera, di Bed & Breakfast si parla ancora molto poco. Soprattutto non si capisce che è l’unico “vero” modo di entrare nelle case e conoscere le realtà locali, un modo di avvicinare le persone e farne conoscere le realtà che rappresentano, avvicinare popoli e paesi. Non si capisce in Italia, perché Inglesi, Americani, Tedeschi, Svizzeri, Olandesi, Francesi, Belgi e gente di molti altri paesi, lo capiscono benissimo ed infatti hanno contribuito a far crescere le presenze nei B&B in Italia l’anno scorso con circa il 40% di incremento rispetto all’anno prima, in una situazione di turismo certamente non esaltante.

Non parliamo poi dei siti internet che propongono costi fissi annuali. Anche se l’esborso, in alcuni casi, è modesto, un solo sito non basta certo, occorre diffondersi il più possibile ed i costi si accumulano, creando un handicap di budget non sopportabile da una piccola struttura. In altri casi i costi sono tutt’altro che modesti e spesso superano i 200 euro all’anno, con l’aggravio anche di percentuali sulle prenotazioni confermate, che vanno anche il 30%.

Ritengo che quello che in realtà manchi, sia un’effettiva conoscenza del problema. Occorre affrontare quest’aspetto del turismo da un’ottica nuova, studiare nuovi prodotti e organizzarsi diversamente, perché malgrado tutte le difficoltà ed incomprensioni, quest’attività è destinata a crescere ed è una tendenza culturale. I turisti più “evoluti”, coloro che da sempre sono abituati a viaggiare per piacere e per svago, soprattutto inglesi e anglosassoni, da molti anni cercarno l’accoglienza familiare. Non certo per ragioni solo economiche, ma per conoscere meglio i paesi in cui vanno, i loro prodotti, i luoghi non battuti dal turismo di massa.

Su questo bisognerà lavorare, fare opera di diffusione. Nel mio piccolo Comune di montagna a Bannio Anzino (Valle Anzasca), in qualità di Assessore al Turismo, ho creato uno sportello di assistenza a quanti vogliono aprire o solo conoscere di più i Bed & Breakfast. Il mio è un modesto contributo alla diffusione della “cultura dell’accoglienza”, ma va nella direzione che ritengo giusta, cioè incontro alla gente. Forse occorrerà anche fare opera divulgativa anche nei confronti di coloro che su riviste, periodici e siti internet si sono accorti che i Bed & Breakfast esistono e iniziare a spiegare questi operatori del settore che devono informarsi di più e creare delle forme pubblicitarie più adatte a queste strutture e soprattutto pensate per loro.

http://www.teatronaturale.it/articolo/1983.html

Thursday, August 18, 2005

Gli Ostelli per la Gioventù

Gli Ostelli per la Gioventù sono nati in Germania nel 1909 per permettere anche ai giovani con limitate possibilità economiche di praticare turismo culturale. Fu infatti un maestro, Richard Shirmann, ad impiegare le aule delle scuole, inutilizzate durante le vacanze, come allegre e confortevoli camerate. Certo, di tempo ne è passato da allora! E gli Ostelli per la Gioventù si sono adattati alle crescenti esigenze dei giovani che desiderano muoversi in totale libertà e sicurezza. Tuttavia gli scopi e gli ideali degli Ostelli non sono cambiati: permettere ai giovani di razze e culture diverse di incontrarsi e conoscersi in un ambiente sano e privo di qualsiasi discriminazione. Cosa ti viene chiesto in cambio? Crediamo poco, molto poco. Per apprezzare tutti i vantaggi che un Ostello ti può offrire devi diventare Socio. Infatti le oltre 5.000 strutture che le Associazioni del mondo mettono a disposizione dei giovani, sono riservate esclusivamente agli associati. Solo così potrai usufruire della catena di alberghi più esclusiva del mondo! Ma non solo. Diventare Socio dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù ti permette di ottenere decine e decine di agevolazioni che ti faranno recuperare in brevissimo tempo il costo di adesione all'AIG. Ma chi può diventare Socio? Tutti! Non esistono limiti di età e per i più piccoli c'è lapossibilità di frequentare gli Ostelli con i propri genitori. Ma perchè un'Associazione a condurre gli Ostelli? Perché un organismo come l'AIG, fondato nel 1945 e riconosciuto come ente morale, assistenziale e culturale senza fini di lucro, ti offre tutte le garanzie di economicità e sicurezza che nessun altro ti può dare. Con la tua tessera AIG in tasca, sarai quindi certo di trovare un punto di riferimento sicuro in tutto il mondo, e godere in piena tranquillità del fascino che solo gli Ostelli ti possono offrire. Come quelli ospitati in sperdute fattorie in Irlanda, antichi colleges in Inghilterra, villaggi di paglia in Kenya, velieri ancorati nel Mare del Nord, carrozze ferroviarie in Australia o addirittura sugli alberi negli USA. Ma anche gli Ostelli italiani sono tra i più suggestivi e vari: romantiche ville rinascimentali, fantastiche fortezze ed antichi manieri, affascinanti costruzioni d'epoca e modernissimi edifici. E dovunque andrai ti basterà dire «Youth Hostel» e sarai riconosciuto come uno dei sette milioni di amici che ogni giorno girano il mondo per conoscere e per conoscersi.

Tourism as social network

TOURISM BUSINESS AND CULTURE PARK


INNOVATION PARK


About us
While “Science & Technology Parks” (STPs) were born in the States some 50 years ago (previously inside large companies, suddenly as autonomous centers)
in order to support the development of industrial companies,
Torism Business & Culture Park was born as a nonprofit organism in Florence some 3 years ago, in a club of Florentine friends, with the aims of supporting the development
of local companies operating in cultural tourism.

Actually there are roughly 200 Science & Technology Parks in 53 Countries in the world.
Our Project is a Virtual Park over internet that support the new protocols for Tourism and Culture


"Tourism as Social Network" our "motto".

We promote the open source operating system,
for our associates (hotels, b&b, travel agents, travel companies)

LINUX as the 'platform of choice' instead of 'proprietary' solutions
& all the web applications right for your company.
We offer also full asssistance for Mac users.
We teach how to spare time and money tips & tricks and everything else related to effectively promote your business.
Self relation marketing & Social networks
(RSS - F.O.A.F - Podcasting -Broadcasting)
Voip - phone over internet software, hardware
We offer solutions across our forum to share thinkings and
bringing people together!


You can find accomodations like bed and breakfast,
pension, little hotel.
Surf inside Tourism Culture Park.


Projects

Tourism & Leisure
Enjoy the fashination of one of the most beautiful and pleasant environment in the world.
Reservations
Hospitality solutions
Events
Fun
Sport

Culture & Arts
Florence proposes its culture and arts skills as catalyzers for a global knowlwdge and understanding amongst people in the world.
Events
Education and Training
Art Shops Promotion

Mediterranean Food
Worldwide and historical precious experiences in food culture as health care and taste enjoy to promote and support communication tecniques and practises.
Reservations
Food Education
Stores
Events
Education and Training

Fashion & Style
First in time and first in class Florentine fashion and style as “arbiter elegantiarum”
Parades
Events
Shopping

Multinational Education
Science, Tecnology, Architecture, and Business in a multinational and
global business environment
Advanced Study and Reasearch
Vocational Training
Technology Transfer

Global Business Center
The “ideal” market where to communicate and reach the whole world.
Business Intelligence
Global Trade Network
Business Events
M&A
Partnerships

Tourism Business and Investments Worldwide
Customized Acquisition of Real Estate
Customized Financial Investement in Real Estate
Customized Investment in Business M&A
Customized Start-ups worldwide


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TOURISM BUSINESS & CULTURE PARK

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Gli “Science & Tecnology Parks” (Parchi Tecnologici) sono nati negli Stati Uniti circa cinquanta anni fa (dapprima all’interno di grandi aziende, poi come centri autonomi) per cercare di supportare lo sviluppo delle aziende nel settore industriale.
Attualmente i grandi parchi tecnologici sono circa 200 in 53 Paesi nel mondo.
Il nostro intento è quello di crearne uno virtuale dedicato al turismo e alla cultura.


Promuoviamo tutto ciò che è Open Source
per aziende di turismo e cultura.
Insegniamo agli operatori come risparmiare tempo e incrementare visibilità.
Linux e Macintosh come alternativa a Windows
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oltre che offrire mera visibilità alle sue aziende
insegna strategie d' avanguardia per risparmiare tempo e denaro.
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Friday, August 05, 2005

Tourism as social network BETA 0,9

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Saturday, July 30, 2005

My GMail account

Monday, July 25, 2005

GIZMO PROJECT

Download Gizmo Project Now: It's Free!
PC or Mac, your choice (and soon Linux, too)

http://www.gizmoproject.com/

Gizmo is a Free Phone for Your Computer
That makes calling as easy as instant messaging
An internet telephone. As simple as an instant messenger. Now you’re talking.

Make all your calls from the comfort of your desktop. With Gizmo, it’s point, click, talk. For free.

Say goodbye to high price calling, and say “hello” to anyone online, anywhere on earth.

Friday, July 22, 2005

blogclicker